Museo Civico Palazzo Malatestiano
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Le raccolte civiche di Fano sono conservate dal 1898 all'interno del monumentale Palazzo Malatestiano, voluto da Pandolfo III Malatesta, ed edificato nella prima metà del Quattrocento. Si accede alla struttura da Piazza XX Settembre, attraversando l'antico arco Borgia-Cybo ed oltrepassando l'androne. Prima di proseguire lungo lo scalone, l'occhio è rapito dalla bellezza della prospiecente Corte Malatestiana. Il percorso di visita si articola in 4 sezioni: archeologica, ceramica, numismatica e pinacoteca. Il museo documenta un vasto arco cronologico, dai reperti preistorici e protostorici, passando per il periodo romano di Fanum Fortunae, fino alle opere di scuola locale, veneta, bolognese e romana del XV-XVII sec. e pittura contemporanea. Protagonisti della collezione sono l'Angelo custode di Guercino, l'Annunciazione di Guido Reni o il mosaico del Nettuno a tessere bianche e nere. Le collezioni sono originate da ritrovamenti di reperti sia città che nel territorio ma anche da acquisizioni a seguito delle soppressioni degli enti eccllesiastici alle quali si aggiunsero nel tempo lasciti e donazioni.